A TESTA BASSA: SKILE' MUSIC BAR A UN PASSO DALLA FINALE

Il -21 del Dodecaedro fotografa il momento dell'Asinalonga che compromette probabilmente la promozione con una prestazione davvero incolore

L'orgoglio non è mai mancato all'Asinalonga, sia quando si trattava di vincere solo 2 gare nel campionato 2006-2007, sia in quest'ultima stagione quando partendo da un record di 2 vinte e 4 perse, ha saputo ritrovarsi e concludere la regular season al 3° posto (11-7), dopo aver accarezzato l'idea di arrivare secondi guadagnando la promozione diretta in A1. Raggiunte a fatica - ma meritatamente - le semifinali tutti si aspettavano un'ennesima prova di coraggio degli uomini di Coach Pontremoli. Così non è stato.

Lo Skilè Music Bar fa valere fin dalla palla a 2 la diversa fisicità e abitudine a giocare un certo tipo di gare. Sollazzini prende per mano i suoi e sovrasta Neri sia in attacco che in difesa. Occhioni e Chellini fanno il resto: il primo con penetrazioni costanti che sono una spina nel fianco della difesa chianina, che mai riesce a limitare le incursioni del n° 8 a centroarea. Il secondo con un formidabile (e tecnicamente molto pulito) tiro da fuori, anche se non soprattutto da dove conta 3, che apre ancor più una difesa che spesso fa acqua da tutte le parti. Crociani tenta di tenere in piedi i suoi, così come Politici: i lunghi dell'Asinalonga si difendono contro giocatori di pari stazza ma maggior mobilità. Non possono al contrario far molto nella metà-campo difensiva dove gli esterni faticano a star dietro alla rapidità avversaria.

La zone-press dei Monkeys non morde e al primo intervallo siamo già 17-8. Coach Pontremoli ruota i suoi cercando energie dalla panchina. Pucello infilerà qualche tiro e Parri si dimostrerà più adatto a marcare i big-men avversari, anche quando la difesa si allunga a tutto campo. Guastaldi e Farnetani prendono colpi su ogni blocco (irregolare) dei padroni di casa, ma nulla viene "regalato" ai rossoblu, che impareranno molto dall'ennesima lezione, in un percorso fatto di esperienze belle e brutte ma sempre costruttive, iniziato ormai da 2 anni. All'intervallo siamo a -16.

Nemmeno giocare al Dodecaedro (storico impianto della città senese) riesce ad accendere gli animi delle Scimmie, eppure uno svantaggio di 16 punti, con buoni 20 minuti di pallacanestro (chi era costei?!?) sarebbero assolutamente recuperabili, visto poi che la sfida si snoda attraverso 2 gare per un totale di 80 minuti. Invece l'Asinalonga decide che la semifinale può finire presumibilmente qui. Lo Skilè corre che è un piacere su ogni palla persa degli ospiti - saranno ben 23 alla fine - e consolida il vantaggio in contropiede. Quando questo non è possibile sa ragionare e trovare i propri uomini dietro ai blocchi (leggi sopra). La difesa non è asfissiante, ma i rossoblu non ne approfittano. Nel finale si vedono buone cose da Angori che penetra finalmente la difesa bianco-verde, da Buracchi (una sua tripla potrebbe riaprire l'incontro, ma evidentemente non è serata per i chianini) che sostituisce e poi condivide la regia con Neri. Dallo stesso Neri, redivivo, che segna tutti i suoi 8 punti tra il finale di 3° quarto e l'ultimo parziale, concluso - l'unico - con la "vittoria" dei Monkeys 16-17. Ormai i buoi son scappati dalla stalla, e il non arrendersi fino al 40' è l'unico, minimo segnale incoraggiante pensando al ritorno tra 7 giorni alla Pieve. Nel finale c'è tempo per l'espulsione di Burroni per fallo di reazione, nemmeno così ecclatante ai nostri occhi, ma che costerà al senese la squalifica per gara 2.

Alessandro Politici, colpito per l'ennesima volta da un metro arbitrale sospetto, commenta così a fine gara:"Purtroppo per noi, non è andata come speravamo. Gli avversari erano molto agguerriti e l'arbitraggio (come aimé ci siamo abituati nelle ultime gare) ha dato il suo supporto alla squadra di casa. Alcune situazioni hanno deciso l'incontro, come l'imbarcata presa nel secondo quarto e alcuni momenti di non lucidità dell'Asinalonga sia in attacco che in difesa. Mi dispiace aver visto poco basket e mi chiedo come possa l'UISP non vegliare un po' più a fondo su gare così importanti. Complimenti comunque al Commandos che è più forte di noi e ha un gioco e giocatori più costruiti, ma noi non ci arrendiamo."

Quante chances ha l'Asinalonga per il ritorno? "21 punti da recuperare non sono pochi, ma in casa tenteremo l'impresa. Giocando il basket che sappiamo fare e che abbiamo dimostrato in varie occasioni potremo tentare di ribaltare il risultato. Ma avremo bisogno di tutto l'aiuto possibile sia dalla panchina, sia dal pubblico che quest'anno, partita dopo partita, non ci ha mai abbandonato. Aver forse compromesso una semifinale (che poi è una finale visto che le finaliste passano tutte e due) ci da molto rammarico, ma ciò non toglie la grande annata di soddisfazioni che ci ha portato qui a lottare fino all'ultimo per una promozione, che a parlarne ad inizio campionato sembrava un'utopia."

Tutto vero, teniamone/tenetene conto, ma non è che queste Scimmie hanno smesso troppo presto di urlare?

Marcatori: Politici 11, Pucello 9, Neri e Crociani 8, Angori 6, Parri 4, Buracchi 3, Farnetani 2, Lorenzetti, Guastaldi.