giovedì 27 marzo 2008

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Incredibile pareggio, 53-53, nell'andata degli ottavi, grazie ad un ritrovato Duprè e ad un'irriconoscibile Asinalonga

Mancava, il pareggio. Nella pur breve storia dell'Asinalonga rientra ora anche questo. Un 53-53, concesso dal regolamento, e figlio del momento dei Monkeys, che dalle ultime giornate di regular season ad oggi hanno perso smalto, cattiveria agonistica, reattività. La difesa incide poco, e quando lo fa i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Troppi rimbalzi offensivi concessi, un male degli ultimi tempi, praticamente inesistente durante il campionato, ma il calare della determinazione e della concentrazione scopre nuove lacune, speriamo temporanee.
La gara sembra partire sui giusti binari, come nell'ultima col Senio, la squadra corre e anche se con un vantaggio minimo (9-13) porta a casa il primo quarto. Buone azioni, circolazione di palla veloce contro "l'ennesima" 2-3 avversaria, e buoni tiri che escono, anche da sotto. Continuare sulla stessa strada perchè finalmente, nel corso della partita, questi tiri possano entrare è il MUST per le Scimmie. Il secondo periodo ha un andamento simile, col vantaggio che aumenta leggermente, pur mostrando i primi cali di concentrazione. I rossoblu corrono tanto ma male, spesso a vuoto, spesso inseguendo e non conducendo il ritmo della partita. Si sprecano ancora ottime occasioni per allungare e al 20' il tabellone dice 22-28 Asinalonga.
Politici e Guastaldi sono subito gravati da falli, alcuni davvero inesistenti e qui apriamo una piccola parentesi: ben inteso che la gara è decisa dalle ottime cose da una parte (Duprè) e da altre meno buone (Asinalonga) per la prima volta dobbiamo riscontrare una designazione arbitrale non all'altezza di una gara di playoffs, seppur in ambito amatoriale. Assoluta mancanza di comunicazione - per volontà di non farlo da parte delle "zebre" - con le squadre, fischi praticamente a senso unico, molti di questi ad...intuito (cioè senza poter vedere, per cattivo posizionamento o lontananza, cosa realmente accade nell'azione), in poche parole un cattivissimo arbitraggio. Nessuno si offenderà, anzi sì, ma questa è la constatazione e la cronaca di quel che è successo. Chiusa parentesi.
Il Duprè vede la possibilità di piazzare la sorpresona e nel terzo e nell'ultimo periodo ci dà dentro, portando la partita punto a punto nei minuti finali (al 30' le Scimmie erano ancora in vantaggio di un punto). Sul 52-51, frutto dei tantissimi tiri liberi concessi ai padroni di casa, il Duprè ha la palla per chiudere l'incontro a proprio favore ma più di 30 secondi sul cronometro. Di secondi ne passano ben più dei 24 concessi dal regolamento per arrivare con un tiro a colpire almeno il "ferro" e la palla esce per una rimessa dal fondo dello stesso Duprè. Fallo per fermare il cronometro e Zanchi che fa 1/2. I Monkeys vanno per il pareggio e un ottimo coast-to-coast di Neri, concluso con un arresto e tiro dalla destra del canestro sigla il 53-53 finale.
Tra una settimana si replica, alla Pieve i sostenitori dei Monkeys si attendono ben altra prestazione perchè il passaggio del turno si concretizzi, e si possa finalmente bloccare questa serie di gare giocate male che ormai va avanti da qualche settimana.

Marcatori: Neri 23, Politici 17, Crociani 8, Guastaldi 3, Buracchi 2, Farnetani, Angori, Parri, Pucello, Brubeck, Lorenzetti. Morandini NE

venerdì 21 marzo 2008

L'ASINALONGA E' SUL PODIO!!! GS Senio (55) - Asinalonga (56)

Battuto il Senio in un finale al cardiopalma: il canestro su rimbalzo offensivo di Farnetani regala il terzo posto solitario al termine della Regular Season


Con qualche gara ancora da disputare questa sera per concludere l'ultima giornata l'Asinalonga si aggiudica matematicamente il terzo posto in classifica, piazzamento d'onore che le permetterà di ottenere la miglior posizione in palio nel tabellone dei playoffs di A2.

I Monkeys partono forte e dimostrano fin dalla palla a 2 di non essere saliti a Siena pensando a una facile vittoria, impossibile da ottenere in questi termini contro un decimato ma al tempo stesso determinato Senio. I gialloblu, praticamente senza lunghi e orfani di Nuti, si affidano ad Aprea che dimostra tutta la sua esperienza anche in questa circostanza. Sicuramente l'MVP dei padroni di casa. Nonostante il primo parziale dica +10 per le Scimmie, l'Asinalonga si adagia su questo primo vantaggio, smettendo di difendere ed adeguandosi (vecchio problema dello scorso anno) al ritmo - lento - degli avversari. Spariscono i contropiede e sale il nervosismo, tutto ciò che permette, in pratica, al Senio di portarsi sul +1 all'intervallo.
Grazie quasi esclusivamente alle realizzazioni di Politici (chiuderà con un'incredibile doppia-doppia, 23 punti+25 rimbalzi, conditi da un paio di stoppate e l'eccezionale 11/13 al tiro!) e di Neri, i rossoblu danno un altro "strappo" e con un parziale di 8-17 ritornano padroni della gara. Il buon terzo quarto è frutto soprattutto della difesa ritrovata (Guastaldi) e della velocità che torna ad essere una costante nell'attacco dei Monkeys che fatica, viceversa, contro la difesa schierata.
Partita vinta? Assolutamente no. Il Senio vuol vendere cara la pelle e in un finale tornato punto a punto sfrutta al massimo il bonus in cui sono caduti gli avversari, concretizzando ogni fallo subito dalla lunetta. I padroni di casa si portano addirittura sul +1, quando Angori parte in transizione, ma il suo arresto e tiro prende il ferro ed esce. Farnetani che sapientemente ha seguito l'azione dall'opposta corsia del contropiede cattura il rimbalzo offensivo e non trema - anzi! - col pallone in mano che velocemente infila nel canestro del Senio. Game, set & match! L'esultanza per il compagno di squadra è più che giustificata, ma i festeggiamenti dell'Asinalonga finiscono qui: i giocatori sanno benissimo che possono/devono dare molto di più se vorranno fare qualcosa di buono nella post-season, che a ragione viene definito "un'altro campionato", con gare senza domani, con errori che si pagano, e il prezzo è l'eliminazione. Al contrario le grandi prestazioni, come quelle che hanno sugellato la stagione dei Monkeys, potrebbero invece regalare infinite soddisfazioni ai rossoblu.
L'Asinalonga aspetta di conoscere l'avversario degli ottavi di finale (presumibilmente il Duprè), e per il momento - con merito, lo dice la classifica di un'intera stagione, e senza spocchiosità alcuna - guarda i contendenti dei playoffs dall'alto di un terzo posto straordinario e del quale Coach Pontremoli, Società e giocatori devono solamente esserne orgogliosi.

Marcatori: Politici 23, Neri 15, Farnetani e Crociani 6, Angori 4, Guastaldi 2, Pucello, Buracchi, Brubeck, Parri.

lunedì 10 marzo 2008

Poggio al Vento implacabile: sfuma il secondo posto per l'Asinalonga (50-59)

La sconfitta 50-59 della Pieve consegna i Monkeys alla lotta per il 3° posto in classifica

La matematica condanna definitivamente l'Asinalonga: infatti il President, secondo solitario dietro agli invincibili ragazzi di Coach Pisani, pur essendo raggiungibile (ma a fronte di 2 vittorie dei rossoblu contro 2 sconfitte della squadra dell'Arbia) gode del vantaggio negli scontri diretti.
Se - a sto punto - terzo posto sarà, sarà un piazzamento davvero sudato. La classifica cortissima in vetta all'A2 obbliga le Scimmie a 2 vittorie su 2 gare per chiudere la regular season, ma potrebbe non bastare. Asinalonga che penserà a portare a casa 2 trasferte difficilissime come quella con Duprè e Senio, e contemporaneamente attenderà notizie dagli altri campi. Se dovessimo ad oggi fare un bilancio del campionato lo riterremmo senza dubbio positivo, visto il miglioramento rispetto allo scorso anno (campionato chiuso col record di 2 vinte e 16 perse, ultimo posto evitato solo per le vittorie negli scontri diretti col Duprè), ma con i Playoffs di A2 all'orizzonte il compito vitale dei ragazzi di Pontremoli sarà quello di guadagnarsi il miglior piazzamento possibile nel tabellone. Veniamo alla gara.
Il Poggio al Vento scende alla Pieve comunque in forze, al di là di una promozione già acquisita con notevole anticipo sul calendario. I Monkeys sanno che serve l'impresa, e l'inizio fa ben sperare: nel primo quarto 4/5 del quintetto va a segno, e il vantaggio 17-15 al 10' è più che meritato. La difesa dei rossoblu è meno precipitosa, più precisa ed attenta contro una squadra ben dotata tecnicamente, ed anche il pressing a tutto campo dà i suoi risultati. Il secondo quarto rimane in equilibrio, si segna meno e il +3 nel parziale a favore degli ospiti porta le squadre all'intervallo lungo (si fa per dire, gli arbitri richiamano le squadre in campo dopo forse 5 minuti!) sul 28-29 per il Poggio al Vento. L'Asinalonga non approfitta delle occasioni dalla lunetta e, Politici a parte, si trascinerà questo difetto per tutta la gara, ma migliorando rispetto alla partita col Fomenta e chiudendo con un discreto 21/33
L'equilibrio regna sovrano: il terzo periodo, che si conclude in perfetta parità, vede le squadre ribattere colpo su colpo. A tiro sbagliato corrisponde tiro sbagliato, a canestro che sembra poter dare l'allungo, all'una o all'altra squadra, fa seguito un canestro degli avversari. Sempre -1 Monkeys al 30', ma con la sensazione di avere più benzina nel serbatoio degli avversari, basterebbe spingere ancora un po' sull'accelleratore, invece...
Invece l'esperienza (dote che non si compra da nessuna parte) premia gli ospiti, con l'Asinalonga che non riesce proprio a spingere su quel famoso accelleratore. Mettiamoci anche il 4° fallo fischiato in situazione per lo meno dubbia, sia a Politici che a Crociani, a togliere ulteriore sicurezza ai padroni di casa e gli errori nei momenti decisivi, anche da sottocanestro (13/35 da 2 punti), e la partita si chiude qui. Uno strameritato +9 per gli assoluti dominatori del campionato che una volta di più dimostrano il perchè della loro annata, un purgatorio di 12 mesi che sta per finire, proiettando il team senese nella serie che più gli compete.

Ai Monkeys la certezza di giocarsela con tutti, ma questo già lo sapevamo, ora attendiamo il raggiungimento di qualche traguardo, e il 3° posto è il primo a cui puntare.


Marcatori: Politici 17, Crociani 11, Neri 9, Pucello 6, Farnetani 5, Angori 2, Buracchi, Brubeck, Guastaldi, Parri, Lorenzetti. Morandini NE.


UN PASSO INDIETRO: Fomenta - Asinalonga 54-39

Il campo di San Marco non ha mai portato bene ai rossoblu, ma ieri sera il problema non è stato di sicuro il terreno di gioco... L'Asinalonga ha incontrato il più brutto black-out dall'inizio dell'anno. In realtà i giocatori in quel campo con la testa non sono mai entrati, soprattutto la grinta è sicuramente rimasta a casa. La partita è iniziata poco bene, il pressing rossoblu non funzionava contro la Fomenta che ripartiva in velocità ed infilava con penetrazioni delle guardie ed il buon lavoro del lungo. L'arma Politici si inceppava sul ferro, Pucello non si sentiva il tiro sulle mani mentre Angori provava qualche penetrazione ma con poco successo. Il primo quarto si conclude senza essere gravati di troppi falli sul 16-10 per i locali. Il secondo quarto viene mal giocato da entrambe le squadre, potrebbe essere un buon momento per recuperare, ma troppi tiri non entrano e le palle perse diventano addirittura 13. Comunque è il quarto più positivo per i monkeys che chiudono con un parziale di 7-8. Il terzo quarto è un dramma, il primo punto arriva su tiro libero a 3 minuti dalla fine, sembra di essere ritornati agli esordi dell'anno precedente, 13-4. La partita finisce con un parziale, degno di essere chiamato tale almeno sul punteggio, infatti i ragazzi dell'Asinalonga fanno 17 punti, quasi di più che nei precedenti tre quarti, il pressing funziona meglio ed i monkeys arrivano sino a -8 ma poi crollano di nuovo. L'asinalonga non finisce mai di stupire, nel bene e nel male, oramai con questa squadra abbiamo imparato a sognare e a soffrire, a recuperare e a perdere, la cosa importante è che di sicuro non smetterà mai di emozionarci. Ora bisogna recuperare, vincere anche le partite che erano state date per perse, come quella con il Poggio al Vento, potrà essere anche in testa alla classifica a punteggio pieno, ma a Sinalunga, è roba nostra! Parziali: 16-10; 7-8; 13-4; 18-17.


Neri 10, Pucello 6, Angori 8, Parri 2, Politici 9, Buracchi 0, Brubeck 0, Morandini 0, Lorenzetti 4