mercoledì 28 novembre 2007

Il calendario 2008 di insiemepercaso.org


Ancora una volta siamo onorati di divulgare una notizia dei nostri amici di insiemepercaso.org , un'organizzazione senza scopo di lucro che aiuta DAVVERO chi è meno fortunato di noi e non si può baloccare con il ruzzino del basket perché ha da fare cose un tantino più importanti: vivere.

Questo calendario 2008 di insiemepercaso.org, di cui vi mostriamo qui copertina e alcune pagine, è stato presentato ufficialmente durante la cena del 26 Settembre scorso presso il Salone Nervi a Chianciano Terme. Ora che si sta avvicinando l'anno nuovo, possiamo aiutare questi nostri nostri amici comprando questo calendario, e non solo! Visitate il loro sito all'indirizzo http://www.insiemepercaso.org/ .

Qui sotto ho copiato parte di una lettera che mi ha inviato un mio amico di insiemepercaso. Ciao!!!


insiemepercaso

Chi Siamo

L’Associazione “insiemepercaso” è una ONLUS italiana, ufficialmente riconosciuta in Zambia come organizzazione non governativa di livello internazionale. Dal 2003, svolge un’intensa attività di cooperazione allo sviluppo, attraverso progetti nel campo dell’assistenza di base, dell’educazione, della salute, del lavoro. È costituita in Italia da circa 130 soci, e da un nucleo operativo di giovani professionisti che coordina e svolge tutte le attività a titolo completamente gratuito; in Zambia, “insiemepercaso” conta una ventina di soci e un numero molto più ampio di sostenitori e simpatizzanti che saltuariamente e a diverso titolo collaborano ai vari progetti. In particolare, in Zambia è operativo un coordinatore nazionale che ha appunto il compito di coordinare, supervisionare e attuare in loco i progetti, coadiuvato da un comitato zambiano i cui membri sono, anche in questo caso, tutti volontari che svolgono il loro ruolo senza percepire alcun compenso.

L’associazione gode in Zambia di grande notorietà, e gli sviluppi delle singole attività sono costantemente seguiti e divulgati dagli organi di stampa sia locali che dell’intera regione del Copperbelt. Il governo zambiano è coinvolto attivamente nello svolgimento dei singoli progetti, soprattutto attraverso le istituzioni locali, che oltre a partecipare con entusiasmo e interesse, collaborano con supporti logistici, agevolazioni, forniture e, dove necessario, mettendo a disposizione personale qualificato dello stato.

I fondi che garantiscono la realizzazione dei progetti di “insiemepercaso” provengono per lo più da iniziative private promosse sia in Italia che in Zambia, e che godono del patrocinio e di piccoli contributi economici da parte di enti pubblici, istituti bancari e aziende locali; la più importante è la pubblicazione annuale di un calendario fotografico che ha anche la funzione di condividere con i soci e i sostenitori le immagini scattate dai volontari dell’associazione durante le missioni in Zambia. Altre fonti di finanziamento delle attività dell’associazione sono inoltre le cene sociali e gli eventi culturali (feste, concerti, cene, mostre, banchetti di solidarietà) promossi in favore di “insiemepercaso”, in Italia e in Zambia, da organizzazioni sensibili alle tematiche dell’infanzia, della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile.

L’associazione è anche presente nelle liste nazionali per la devoluzione del “5x1000”.


Progetti realizzati

Solo una lunga storia di permanenza consente quella conoscenza del territorio, della popolazione e delle sue necessità che sono gli ingredienti di base di una co-operazione efficace ed appropriata. Per questo motivo, nei suoi primi tre anni di vita “insiemepercaso” ha scelto di operare in Zambia attraverso la collaborazione con altre organizzazioni, sia italiane che zambiane, attive già da tempo nella zona di Luanshya e dunque in grado di introdurre gradatamente l’associazione in un contesto ancora sconosciuto. I progetti realizzati in questa prima fase sono sostanzialmente tre:

  • un centro nutrizionale per bambini orfani e sieropositivi nel villaggio di Chibote, costruito dalle suore francescane missionarie di Assisi per prendersi cura di ciò che resta di nuclei familiari distrutti dalla lebbra; il centro, gestito per “insiemepercaso” dalle suore francescane, sorge all’interno del villaggio e sfama ogni giorno 130 bambini, sebbene da quando è stato aperto, nell’aprile del 2006, ad oggi, il numero dei bambini è in costante crescita;
  • una casa famiglia per bambini vittime di gravi violenze, voluta e gestita dall’associazione zambiana “Vima Lupwa Home”, un’associazione di donne, per lo più vedove, che opera in collaborazione con i servizi sociali di Luanshya; la casa famiglia è stata inaugurata a dicembre 2006;
  • una scuola primaria nel villaggio di Kapepa, realizzata in collaborazione con altre piccole associazioni italiane e il coordinamento delle suore francescane; la scuola funziona regolarmente dalla primavera del 2007.

I progetti continuano ad essere regolarmente seguiti da “insiemepercaso” durante le periodiche missioni in Zambia in cui i volontari visitano i centri, ne verificano il funzionamento e partecipano alla pianificazione e alla gestione delle attività future insieme ai responsabili locali.

Progetti in corso

Dopo un lungo periodo di “affiancamento”, “insiemepercaso” ha finalmente scelto di rendersi autonoma e indipendente, e di dotarsi di una struttura istituzionale ufficialmente riconosciuta dal governo zambiano. È stato dunque aperto un ufficio locale, con una sede e un mezzo di trasporto proprio, che consente di raggiungere i luoghi più impervi (e più poveri), dove la maggior parte dei bambini non aveva ancora mai visto un musungu, un “uomo bianco”, e dove le condizioni di vita rasentano tuttora livelli di miseria disumani.

Le relazioni di fiducia reciproca instaurate con le istituzioni e la popolazione locale, anche grazie alla enorme adesione ai progetti e alle finalità dell’associazione, hanno consentito ad “insiemepercaso” di costituirsi come un unico grande gruppo, insieme italiano e zambiano, vincendo la tentazione di separare “noi” e “loro”, donatori e riceventi, e marcando fortemente l’organizzazione in senso comunitario, in cui ogni azione sia sempre un’azione rigorosamente collettiva e condivisa. Non è stato difficile, dunque, individuare in tempi brevi le necessità “reali”, quelle ritenute più urgenti dalla popolazione locale: una rapida indagine nell’area di Luanshya ha in effetti mostrato come l’elemento di maggiore fragilità sociale fosse la totale mancanza di lavoro. Nel giro di pochissimi anni, infatti, la chiusura delle miniere di rame e la loro successiva privatizzazione e cessione ad aziende straniere, ha prodotto, solo in questa zona, più di 6000 disoccupati; interi quartieri di operai specializzati, una volta impiegati nelle miniere dello Stato, sono oggi privi di un lavoro, di un salario e della possibilità di reimpiegarsi in un mercato del lavoro pressoché inesistente.

I progetti attivati da “insiemepercaso” nel 2007 sono dunque, innanzitutto, la risposta a questa emergenza:

  • a partire da giugno 2006 “insiemepercaso” ha avviato una campagna di adozioni a distanza, aderendo a organismi di controllo e garanzia su scala nazionale: un centinaio di bambini, per lo più orfani affidati a nonni, amici o parenti, sono seguiti da un progetto di sostegno familiare reso possibile dal contributo di altrettante famiglie italiane che con 26 euro al mese consentono ai bambini di mangiare, di vestirsi, di andare a scuola; dalla primavera del 2007 inoltre le adozioni a distanza di “insiemepercaso” sono specificamente finalizzate al consolidamento dei legami familiari e comunitari, contro il rischio di frammentazione e conflitto sociale che possono essere ingenerati da approcci che isolano il bambino dal proprio contesto relazionale collegandolo come soggetto singolo ad una famiglia lontana e, di fatto, assente; l’adozione è invece volta a sostenere l’intera famiglia, pur nell’ottica di un beneficio primario al bambino: si tratta, di fatto, di una forma di microcredito, poiché attraverso il denaro dell’adozione a distanza le famiglie vengono stimolate ad avviare forme di investimento che consentano loro di riappropriarsi progressivamente dei mezzi per mantenere in tutta autonomia i propri figli;
  • a partire dal 2007 una parte del bilancio annuale di “insiemepercaso” viene dedicato al finanziamento di veri e propri progetti di microcredito, finalizzati all’avvio/consolidamento di piccole attività economiche: il microcredito è uno strumento finanziario che consente di erogare prestiti minimi a tassi pressoché nulli a persone che non possiedono garanzie economiche sufficienti per accedere alle forme di finanziamento tradizionali (banche e altri istituti di credito), peraltro gravate da elevatissimi tassi di interesse; l’obiettivo è quello di favorire forme di autoimpiego, ovvero attività che generando reddito possano presto divenire autosostenibili e consentire ai beneficiari di uscire dalla soglia di povertà;
  • a maggio 2007 il governo zambiano ha concesso ad “insiemepercaso” circa 70 ettari di terra per la realizzazione di un centro di formazione professionale per i ragazzi che escono dalla scuola secondaria e che non solo non hanno alcuna possibilità di proseguire gli studi, ma si trovano di fronte alla totale mancanza di prospettive di lavoro, sia per la mancanza di strutture formative professionalizzanti, sia, soprattutto, per la scarsità di imprese e aziende che possano poi assumerli; il “Toscana Training College”, a cui i nullatenenti accedono del tutto gratuitamente, è pensato come un grande complesso costituito da moduli incrementabili, fatto di classi, uffici, laboratori e servizi, in cui gli artigiani, gli operai specializzati e chiunque abbia competenze professionali coerenti con il mercato locale possa condividerle e trasmetterle ai giovani studenti, gettando così un ponte di continuità tra generazioni che favorisce una maggiore stabilità lavorativa e dunque una maggiore propensione agli investimenti; il College è anche aperto a comprendere nel suo “corpo docente” professionisti e volontari italiani che attraverso “insiemepercaso” possano venire in Zambia – anche per brevi periodi, e mediante la formula del seminario intensivo di una o più settimane –, ad offrire gratuitamente le loro consulenze, insegnando ai ragazzi ciò che sanno fare, incrementando così la possibilità di trovare un lavoro;
  • per supportare il College, ma non solo, “insiemepercaso” ha in cantiere anche la costruzione di una “guesthouse”, una casa che sia in grado di ospitare i volontari che vorranno collaborare allo sviluppo dei progetti e delle attività dell’associazione, e che potrà fungere da sede ufficiale e operativa dell’associazione in Zambia.


Progetti futuri

Il futuro di “insiemepercaso” è sicuramente legato alla gestione, il mantenimento e lo sviluppo dei progetti già realizzati, e in particolare di quelli in corso di realizzazione, come il microcredito e il “Toscana Training College”, che impegneranno molto l’associazione nei prossimi anni. Tuttavia, non mancano le prospettive a lungo raggio: parte degli sforzi futuri dell’associazione andrà certamente nella direzione dello sfruttamento dei restanti ettari di terreno concessi in usufrutto dal governo zambiano. In tal senso, sono già state profilate alcune ipotesi, tutte ancora da sviluppare:

  • attivare programmi di sfruttamento agricolo in collaborazione con le cooperative locali, e con il coinvolgimento in Italia di organismi tra cui la Cia (Confederazione italiana agricoltori), le facoltà di agraria interessate a partecipare al progetto, e altre associazioni “senza frontiera” che già lavorano in questo settore;
  • offrire in gestione a cooperative locali lo spazio per la realizzazione di piccoli allevamenti di bestiame (soprattutto suini e pollame), in cui una parte dei profitti possa essere reintrodotto nel circuito comunitario e redistribuito alle fasce più deboli della popolazione;
  • costruire un presidio medico e una piccola clinica, attivare programmi di ricerca, prevenzione e presa in carico delle più gravi forme patologiche diffuse nella regione, in primis l’Hiv/Aids e la malaria (ad esempio attraverso l’impulso alla produzione locale di zanzariere a basso costo).


Come aiutarci

  • Diventando Socio di “insiemepercaso”, partecipando alle attività dell’associazione in Italia e acquistando la tessera annuale al costo di 10 euro;
  • acquistando il calendario (anche via internet) e i gadget dell’associazione durante i banchetti di solidarietà e le numerose iniziative di “insiemepercaso” (presentate via via all’interno del sito www.insiemepercaso.org);
  • adottando un bambino a distanza;
  • partecipando come docente volontario ai corsi del “Toscana Training College”;
  • proponendo iniziative di raccolta fondi a favore di “insiemepercaso” o altri progetti in collaborazione con altre associazioni o enti;
  • donando un contributo economico con la causale “erogazione liberale” sul conto corrente bancario dell’associazione: Banca di Chianciano Terme Credito Cooperativo Val d’Orcia Amiata, c/c n. 000000330127, ABI 08485, CAB 71833, CIN N; la ricevuta del bonifico consentirà di detrarre il proprio contributo ai fini fiscali, nella misura indicata dalle norme vigenti.

martedì 20 novembre 2007

Cili

... e lì, finalmente, scoperta di un ragazzo del posto con doti fisiche straordinarie: stazza e altezza da centro NBA, grandi capacità di coordinazione in piccoli spazi...durante una delle sue corse al tondo viene fermato da danny ainge (munitosi di apposite cartucce da cignale)e portato dilà dall'oceano: il resto della storia lo conoscete...
...primo anno di adattamento, l'impatto con l'NBA è duro e il nuovo prospetto stenta ad entrare in forma...finalmente la dirigenza dei "verdi" capisce di cos'ha bisogno il ragazzo per carburare: viene prelevata la mamma dal montefollonico e portata a boston...sarà lei a preparare tutti i giorni la merenda al figlio come ai bei tempi italiani...mezzochilo smezzato...metà porchetta e metà col buristo e la maionese: da quel momento è un'ascesa irresistibile...
...KG ha finalmente trovato un compagno di reparto affidabile, allen e peirce hanno un'alternativa al tiro da fuori nello scarico sotto canestro per l'erede del "chief"...il "chili"...le statische personali in punti, rimbalzi e stoppate lo portano ad essere uno dei primi della lega...
...in finale di conference la sfida tra i "pistoni" e il "cilindrone" viene ampiamente dominata dal secondo...la finale contro i mavericks è una formalità, il fenomeno tedesco niente può contro la belva da montefollonico...che ovviamente viene eletto a furor di popolo mvp delle finali...
...terminata la cavalcata vincente, durante l'estate, la dirigenza dei celtics giunge ad una scelta più che naturale: via allen, peirce, e garnett, per fare ancora più spazio al talento del cilindrone che non può essere soffocato da compagni di squadra che gli rubino, seppur per qualche azione, il proscenio...rinnovo del contratto a cifre adeguate al suo...peso, e costruzione del roster intorno alla sua carimatica figura, con compagni ingaggiati, per lo più, per passargli la palla...
...la prima parte di stagione scorre via liscia...fra firme per sponsorizzazioni miliardarie, statistiche di primo livello, e l'ovvia convocazione all'all star game...l'america ormai è impazzita per quest'uomo...tutti si fanno la doccia come lui insaponandosi con il celeberrimo movimento circolare culo/faccia/panza, i teenager vanno in giro rigorosamente con la canotta della salute dentro il mutandone, la mamma rivoluziona le abitudini culinarie degli americani con il programma sulla fox "cirrosi epatica", dall'hamburger si passa allo sfilatino, dal bikini all'accappatoio stretto in vita...
...qualcuno lo paragona a george muresan (centro di 2 metri e 30 scovato dagli scout mentre faceva il pastore di capre sulle rustiche montagne rumene) che fu uomo da quintetto a washington e girò un film con billy crystal...ma il cili è molto di più: lo spessore tecnico non è nemmeno paragonabile, la squadra vince grazie a lui, il conto in banca è sterminato, la presenza ad hollywood quasi un'abitudine...alcuni pellicole lo vedono cimentarsi nei ruoli più disparati, uscendone sempre a testa alta con interpretazioni degne della sua fama, oppure devo aver invertito due vocali: alcuni pellicole lo vedono cimentarsi nei ruoli più dispErati, uscendone sempre a testa alta con interpretazioni degne della sua famE, non so...
...fatto sta che è proprio qui, all'apice del successo e della popolarità, che spesso le ascese più brillanti trovano la loro brusca e spesso tragica conclusione. e, sfortuna volle, per il goldenboy del tondo il destino non fece eccezioni. troppo preso dalla vita mondana, dagli sfrenati ritmi del jet set, e (dicono) attorniato da personaggi scomodi (su tutti il vecchio compare "cantero") volati appositamente dal monte in qualità di vecchi amici, in realtà dediti allo sperperamento del suo capitale e forieri di cattivi consigli, cili entra in un tunnel da cui è difficile uscire: agli sfilatini della mamma preferisce ormai massicce dosi di murshmellow alla coca e chissà cos'altro...
...i risultati non arrivano più, la tifoseria mugugna, la dirigenza non sa come liberarsi di un contratto così pesante e di un'ex stella viziata ormai diventata troppo scomoda, non solo da portarsi in macchina in trasferta ma in generale... l'inter propone uno scambio con adriano...l'unico modo per recuperare il giocatore sembra quello di fargli cambiare aria, la trade con i bucks sembra già fatta ma salta quando cili scopre che il cervo nel logo della squadra non significa "capriolo a cena tutte le sere"...
...ormai gli stimoli e la volontà per rimanere negli states sono esauriti...la saudade si fa sentire...il ragazzo ha sempre più malinconia della sua terra d'origine e delle studentesse di perugia: è triste, confuso, spaesato...finchè una sera, drammatico destino, viene trovato strafatto all'interno della sua punto rossa. con lui il malfidato amico cantero e l'ex maryland lonny baxter, sorpresi a sparare colpi d'arma da fuoco nei pressi della casa bianca. si giustificherà dicendo che cedeva d'essere fra il monte e petroio e aveva visto traversare un'istrice. in realtà sembra essere arrivato a whashington dopo aver fatto salire in macchina un'autostoppista a boston, rivelatosi un pericoloso serial killer armato di un pacco di mutande lavate...
....seguono il rimpatrio, la fine di una sfolgorante carriera, il tentativo di ripartire dalle leghe minori del uisp senese, ma oramai non c'è più niente da fare, la vecchia stella sembra sparita per sempre. rimane comunque la gratitudine dei tifosi più fedeli di boston, consapevoli che senza di lui il titolo avrebbe aspettato ancora molti decenni a tornare in casa bianco-verde. sembra che ad oggi il nostro si guadagni la sopravvivenza raccontando vecchi aneddoti sulla sua vita negli states in cambio di un tramezzino o di un montenegro, le scappate a perugia con il compagno di sempre cantero sono sempre più rare, qualcuno l'ha avvistato recentemente in zona stadio curi ma si dice che le misere condizioni cui è ridotto gli permettano solo il brivdo della contattazione senza quello della consumazione...la mamma, con la tenerezza di sempre, gli vuole ancora bene e alle 5 in punto lo chiama dalla finestra per la merenda...la storia finisce dov'è cominciata, in una via del montefollonico a giocare alla tedesca nelle porte dei garage in mezzo a una frotta di bambini.
...ogni tanto, al tramonto, si dice vada verso il tondo, guardi i cipressi, il campo sportivo del monte pieno di coccioli, il lungo pennacchio di fumo di bonollo che s'innalza nel cielo verso tottita, poi...dicono, si volta verso pienza e lascia cadere qualche lacrima. nessuno sa a cosa pensi.

Paolo

venerdì 16 novembre 2007

L'Asinalonga anticipa i regali natalizi


Sparendo completamente dal campo nei secondi 20 minuti le Scimmie lasciano la gara alla Squadrettache rimane imbattuta

La bellezza di uno sport come il basket è costituita anche dalla necessità di conquistarsi una vittoria, o meritarsi la sconfitta, nell'arco degli interi 40 minuti di gioco. L'Asinalonga ne sa qualcosa. Troppo spesso in passato un quarto iniziato male, un primo (o secondo) tempo senza la giusta intensità, un rientro svogliato dagli spogliatoi, hanno condizionato risultati e classifica. La tendenza purtroppo non è cambiata.I rosso-blu si accoppiano male in difesa, causa la presenza di un solo vero lungo nella Squadretta, così Coach Pontremoli è costretto ben presto a variare la classica difesa a uomo con varie zone. La 2-3 sembra reggere pur regalando troppi tiri dalla punta e tagli smarcati in area (soprattutto dei lunghi). Qualche contropiede viene conquistato e portato a termine dalle Scimmie che chiudono il primo quarto avanti di 5.Nel secondo periodo l'Asinalonga non riesce a dare lo strappo che - col senno di poi - avrebbe parzialmente reso più difficile la rimonta dei padroni di casa che invece soprattutto con 2 triple di Gandolfi si riavvicinano e all'intervallo siamo 29-32.Al rientro in campo la formazione chianina non è più la stessa: gambe molli, difesa senza alcun tipo di intensità, facce spente, palle perse con passaggi inguardabili. Vengono segnati complessivamente 16 punti nel secondo tempo (gli stessi segnati sia nel primo quarto che nel secondo) derivanti da iniziative personali, non certo da un attacco che, al pari di ogni altra fase del gioco, si blocca completamente.Dei singoli meglio non parlare, perchè è tutta la squadra a stra-meritare la sconfitta in una gara che, senza nulla togliere all'indubbio valore dei padroni di casa, viene regalata senza lottare e senza difendere i colori della maglia fino al 40° minuto.Se qualcuno si aspettava qualcosa di diverso dal lavorare, ancora, e con costanza ad ogni singolo allenamento, dopo la vittoria della prima giornata, be' evidentemente s'è sbagliato: c'è da rimboccarsi le maniche e ancora molta strada da fare per Pontremoli e i suoi ragazzi.
Marcatori: Politici 14, Neri 12, Pucello 12, Crociani G. 6, Brubeck 2, Angori 2, Farnetani, Lorenzetti, Tavanti, Morandini, Guastaldi, Crociani E.

mercoledì 14 novembre 2007

Lotteria Asinalonga

I numeri vincenti della lotteria Asinalonga abbinata all'estrazione del lotto di sabato 10/11 sulla ruota di Firenze

Primo premio - N° 52 - macchina fotografica digitale offerta da CK 70

Secondo premio - N° 79 - Felpa Asinalonga

Terzo premio - N° 70 - T/Shirt Asinalonga

lunedì 12 novembre 2007

Ogni venerdì la UISP Lega Basket Siena sul Corriere di Siena


Quest'anno, già da Venerdì 19 Ottobre sul Corriere di Siena, la Lega Basket UISP sarà presente con un ampio resoconto, risultati, tabellini e classifiche della Coppa di Lega e Campionato.
Questa qui accanto è la pagina di venerdì 9 novembre scorso, in cui sono riportati i risultati relativi alla settimana precedente. Manca quindi l'esaltazione della prima vittoria dell'Asinalonga in questo campionato di pallanelcesto.

giovedì 8 novembre 2007

CUORE ROSSOBLU

Vinta di 2 punti la prima di campionato con l'MPS Finance: 48-46
A volte portare a casa il risultato positivo è più redditizio - e sicuramente importante - che giocare bene e magari perdere. Quando le gare sono combattute ogni particolare contribuisce a determinare il risultato finale. Un ingrediente - che non può essere considerato "particolare" - immancabile è il cuore.Ieri sera l'Asinalonga, nell'esordio in campionato tra le mura amiche della Pieve, di cuore ne ha messo in campo davvero tanto! A rimbalzo, in difesa, nel riuscito tentativo di aggrapparsi alla partita e non farsela sfuggire, dopo un primo tempo a punteggio bassissimo (17-17 all'intervallo) e un terzo quarto decisamente in salita.Non giocano ancora bene i Monkeys, la circolazione di palla si blocca spesso e l'esecuzione dei giochi pur portando a buoni tiri non garantisce ancora punti "automatici".Ci pensa Crociani nel momento di "buio" con alcuni canestri fondamentali, Lorenzetti con un'entrata decisa per portare a casa 2 tiri liberi, la difesa di Guastaldi nel primo tempo, che dalla "punta" della 3-2 rossoblu contribuisce a distruggere (l'attacco avversario) e creare (contropiede per l'Asinalonga) andando lui stesso a segno.Pucello ritrova il tiro da fuori, è in fase di recupero e si vede: 9 punti fondamentali e un aiuto nel finale per portare palla e difendersi dal pressing avversario.Con Politici limitato dai falli e in scarsa serata al tiro (un complessivo 1/9 dal campo alla fine per il talento di Rapolano), Neri dà il solito instancabile contributo: 40 minuti in campo e 14 punti. Buracchi lo affianca nell'ultimo periodo, qualche palla persa del tutto evitabile, ma un apporto incalcolabile con le sue 2 triple che allargano la difesa e spaccano la partita.I Monkeys sembrano aver imparato la lezione dei coaches Pontremoli e Terziani: chi entra, per pochi o tanti minuti che sta in campo, dà il massimo, soprattutto in difesa. E' qui che l'Asinalonga vince la partita, è qui che dovrà costruire le sue fortune nel corso di un campionato di A2 che si presenta come lungo e interessante per tutti i sostenitori rossoblu, anche ieri partecipi della prima vittoria (48-46 il finale) con un grande e caloroso tifo dagli spalti.
Marcatori: Neri 14, Crociani G. 12, Pucello 9, Buracchi 6, Lorenzetti 3, Guastaldi 2, Politici 2, Farnetani, Brubeck. NE: Morandini, Tavanti, Crociani E.

martedì 6 novembre 2007

Anticipata Asinalonga-MPS Finance


Si gioca mercoledì 7 Novembre!

Su richiesta della squadra ospite la prima giornata di Campionato A2 verrà anticipata a domani, mercoledì 7 Novembre, sempre alla Pieve. L'ottima preparazione conclusasi con le gare di Coppa contro le migliori formazioni dell'A1 danno coraggio e spinta alle Scimmie che non vedono l'ora di tornare a disputarsi le gare di campionato contro i pari livello senesi.

Una motivazione ulteriore per venire al Palazzetto a seguire i rossoblu!

Domani al palazzetto della Pieve di Sinalunga, inizio h.21:00